Nero di Troia

Il Nero di Troia è un vitigno con una storia avventurosa

Il vitigno Nero di Troia, chiamato anche «uva di Troia», è un vitigno autoctono della Puglia. Chiamato anche «uva di Troia» (o Ilio), un antico mito narra che questo vitigno sia stato portato in Italia da Diomede, uno degli eroi del cavallo di Troia: al suo ritorno dalla mitica città, la nave fu colta da una tempesta in prossimità della costa pugliese, dove Diomede fondò una città che ancora oggi porta il nome di «Troia». Il Nero di Troia appartiene ai vitigni che maturano relativamente tardi e la sua uva sviluppa quindi molto zucchero, traducendosi prevalentemente in vini molto corposi. Il «Nero», invece, indica il colore scuro, quasi nero, dell’uva. I vini presentano spesso un colore rosso rubino e un profumo di bacche scure.

Di natura, questo vitigno offre un basso volume di vendemmia ed è quindi particolarmente adatto per vini rossi di alta qualità. Vicino alle note varietà pugliesi, come il Primitivo e il Negroamaro, il Nero di Troia gioca ancora un ruolo minore e si annovera tra le perle nascoste della regione.

Vini con vitigno Nero di Troia

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