Regali aziendali 2024/2025
Scoprite regali personalizzati per intenditori e amanti della buona cucina.
Naso intenso con aromi di pietra focaia, fiori d’arancio, mela verde, nettarine e scorza di limone. Al palato, il vino rivela un ottimo equilibrio con una consistenza vellutata e un’acidità rinfrescante. Il finale è lungo e accompagnato da accenti salini.
Borja Pérez coltiva i suoi vigneti secondo i principi della viticoltura biologica.
Dato che le Isole Canarie sono state risparmiate dalla fillossera, le viti qui sono a piede franco e non devono essere inserite su portainnesti resistenti, come invece avviene in quasi tutte
le altre regioni del mondo. Le viti crescono su
terreni di basalto vulcanico, che conferiscono ai vini una notevole tensione e aromaticità.
Il vino, fermentato spontaneamente con lieviti ambientali, viene affinato per 11 mesi in una botte di rovere da 3000 litri e in due da 500 litri. Borja limita al minimo gli interventi in cantina, evitando l’impiego di lieviti selezionati, enzimi o altri additivi. Solo prima dell’imbottigliamento si ricorre a una piccola dose di zolfo
per stabilizzare il vino.
Nonostante la grande popolarità acquisita nella Spagna continentale, nell’arcipelago stesso i vini delle Canarie, e in particolare quelli di Tenerife, rimangono una perla per pochi intenditori. Borja Pérez è uno dei protagonisti assoluti di Tenerife. Nel 2011 l’ex meccanico di auto da corsa ha rilevato l’azienda vinicola di famiglia, convertendola negli anni seguenti alla
viticoltura biologica. Per Borja i terreni vulcanici, la vicinanza all’Atlantico con i suoi venti rinfrescanti e le viti a piede franco costituiscono le colonne portanti dei suoi vini.