Bellavista

Vini della regione della Franciacorta

Bellavista attribuisce grande valore al rispetto di una produzione naturale. Tutto ciò che si raccoglie nelle bottiglie, disegnate da Vittorio Moretti stesso, proviene dalle coltivazioni di 206 ettari del podere. Non viene acquistato nulla esternamente. Solo così il capo-enologo Mattia Vezzola può garantire la qualità delle uve. I tre vitigni ammessi Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero sono raccolti esclusivamente a mano.

Queste vigne originarie di straordinaria qualità rivestono la collina Bellavista, che deve il suo nome alla meravigliosa posizione sul Lago d’Iseo con vista sull’intera Pianura Padana fino alle sorgenti del Po nelle Alpi. Con uno sguardo al futuro,

Vittorio Moretti si dedicò all’acquisto di nuove vigne nella regione viticola della Franciacorta, un’area piccola e ancora giovane che conquistò lo stato di DOCG nel 1995. L’area nella provincia di Brescia sul ramo meridionale del Lago d’Iseo, grazie al clima mite e al suolo ricco di minerali, produce prevalentemente spumanti pregiati, realizzati dai vitigni Chardonnay e Pinot Nero secondo il «metodo classico», ossia con fermentazione in bottiglia. 

Sito web di Bellavista

Vitigni del produttore Bellavista

Chardonnay

Le uve Chardonnay bianche, in origine portate dai Romani in Borgogna e più tardi nel resto d’Europa, sono famose in tutto il mondo.

Pinot Bianco

Il vitigno Pinot Bianco viene chiamato in tedesco anche Weissburgunder. Si tratta di una varietà versatile, utilizzata per produrre vini fermi, vini frizzanti e vini dolci da dessert.

Pinot Noir

Il Pinot Noir appartiene ai cépages nobles e rappresenta pertanto una delle uve più nobili del mondo. I Romani lo coltivavano già più di 2’000 anni fa in quella che oggi è la Borgogna.