Celler de Capçanes

La Celler Cooperatiu de Capçanes racconta la storia non solo di un vino, ma anche di un villaggio nelle montagne di Montsant. Già nel 1933 i viticoltori di Capçanes si unirono in una cooperativa, come si usava all’epoca. La svolta è arrivata solo nel 1991, quando un cambiamento radicale di pensiero ha portato a una «offensiva» incentrata sulla qualità, con l’introduzione di barrique francesi e la produzione di vini kosher per la comunità ebraica di Barcellona.

L’inizio del millennio ha segnato un ulteriore slancio, quando due giovani enologi, insieme al viticoltore Jürgen Wagner, hanno inaugurato una linea di vini in bottiglia di alta qualità per l’esportazione. Il team di professionisti che ruota intorno a Jürgen Wagner, originario di Heidelberg, ha avuto rapidamente successo e nel 2008 ha raggiunto un nuovo traguardo con l’installazione di un sistema di umidificazione per l’intera bottaia.

Nell’assortimento della Celler Cooperatiu de Capçanes spicca, tra gli altri, il Mas Collet con poco legno e fine mineralità. È il più amato tra i vini di punta di questa cantina spagnola da 220 ettari. Ricavato da uva Cabernet, il Costers del Gravet proviene dal fresco lotto nordorientale della tenuta, offrendo la perfetta integrazione al Mas Collet.

Una curiosità: i vini kosher, specialmente il Flor de Primavera, rimangono tuttora tra i migliori della loro categoria. La vinificazione di questi prodotti è molto dispendiosa, poiché richiede la presenza di un rabbino durante l’intera lavorazione. 

Sito web di Celler de Capçanes