Regione vinicola della Mancha

Dalla Castiglia, la regione dei castelli, provengono molti eroi che, non avendo un’occupazione, si sono dati all’avventura. Don Chisciotte, il più famoso di tutti, insieme al suo fedele servitore Sancio Panza ha cercato di avere la meglio sulle insidie della quotidianità e la sua lotta contro i mulini a vento è una grandiosa parabola della vita.

Pascoli, vigneti e campi di frumento caratterizzano il paesaggio di Castiglia-La Mancha. Una specialità particolare è lo zafferano. Il clima si ripercuote sulla viticoltura ancora più spietatamente che nella Castiglia e León: «manxa» è una parola moresca che significa «regione arida». Eppure qui troviamo la più grande zona vinicola senza interruzioni d’Europa, La Mancha. Per secoli i vini di questa regione sono passati inosservati. Oggi non vengono più utilizzati solo per intensificare gli aromi e i colori di altri vini, ma sono considerati alternative economiche, corpose e speziate a vini di regioni più costose. Oltre alla resistente varietà Airén, anche il Tempranillo, che qui si chiama Cencibel, ha la sua importanza, affiancato di recente anche da Cabernet Sauvignon e Chardonnay.