Regione vinicola di Maiorca

Maiorca

La più grande isola delle Baleari è baciata da un clima mediterraneo temperato, perfetto per la coltivazione della vite. Estati secche con molto sole e inverni brevi con scarse precipitazioni favoriscono la crescita delle uve. Nel XIX secolo l’isola era nota per i suoi vini bianchi, a cui seguì la produzione dei cosiddetti vini turistici. Nel frattempo alcune Bodegas hanno iniziato a dedicarsi alla creazione di nuovi vini, che in effetti si difendono molto bene.

Il 90 percento della superficie coltivata è suddivisa in due zone DO: la centrale Binissalem, con circa 400 ettari, e Pla i Llevant, situata all’est, con circa 250 ettari. Tuttavia, proprio i viticoltori più intraprendenti, che producono vini di ottima reputazione, non detengono spesso alcuna denominazione DO. Questo è dovuto al fatto che il loro terroir si trova al di fuori delle zone definite oppure alla loro decisione di rinunciare all’etichetta DO.

Maiorca è un «Paese di rossi». Sull’isola assolata vengono coltivate soprattutto le varietà Manto Negro, Fogoneu, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah. I vini bianchi realizzati con i vitigni Moll (Premsal Blanc), Macabeo, Parellada, Moscatel e Chardonnay costituiscono circa un quinto della produzione.

Informazioni regione vinicola Maiorca

Paese: Spagna

Superficie coltivata a vigneti: 635 Ettari

Quantità prodotta: 17’040 Ettolitri

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