Pinot Muté 2021

Il «vino Porto» dei Grigioni, ideale per il Natale e la metà più fredda dell'anno. Rosso rubino intenso nel calice, profumo di dolci natalizi (cannella, pere secche) e di vecchio cognac al naso. Morbido e rotondo al palato, corposo con una piacevole dolcezza fruttata e un finale lungo.

Gli ottimi terreni e il clima caldo di Malans offrono le migliori condizioni per la produzione di grandi vini. Il vigneto di Donatsch coltiva 6 ettari di vigne, suddivisi in diverse parcelle. Le viti sono coltivate il più vicino possibile alla natura. Per generazioni, il terreno è stato rinverdito e fertilizzato con concimi esclusivamente organici. I vigneti devono rimanere sani anche per le generazioni future.

Nel caso del Pinot Muté, la fermentazione viene interrotta con l'aggiunta di brandy per preservare la dolcezza. Il vino viene affinato in barrique usate.

Il motto di Martin Donatsch: "Sempre un passo avanti alle tendenze, siamo sempre rimasti fedeli alla cultura e alla tradizione".  La cantina è nelle mani della famiglia Donatsch da oltre 100 anni: è qui che sono state raccolte le prime uve Chardonnay nella Bündner Herrschaft e dove sono state coltivate le prime viti di Weissburgunder. Qui è stato degustato il primo Cabernet Sauvignon, è stato prodotto il primo Crémant di Malans con il metodo dello Champagne e sono state utilizzate le prime barrique dei Grigioni. Martin Donatsch ha vinto più volte il Prix "Champion du Monde des Producteurs de Pinot Noir".