Regali aziendali 2024/2025
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Quello che per lo più rimane nascosto a occhio nudo tra la miriade di condomini, serbatoi idrici e circonvallazioni che punteggiano la zona dell’aeroporto bordolese, si apre invece agli occhi dei passeggeri che scrutano dagli oblò degli aerei in atterraggio sulla pista 11: una cantina nascosta, che ricorda un’isola verde nel cuore della città. Lo Château Haut-Brion, in quanto prima cantina vitivinicola del mondo, è molto noto non solo tra i clienti dell’aeroporto, ma anche tra gli intenditori di vino.
La storia della tenuta di Pessac-Léognan affonda le sue radici nel 1550 ed è stata caratterizzata principalmente da Jean de Pontac, che costruì un castello tra i vigneti nei pressi di Bordeaux. Oggi questa data viene fatta coincidere con la nascita della vitivinicoltura moderna. Jean de Pontac fu il pioniere della denominazione di origine, che diventò nota tuttavia solo nel 1987 come Appellation d’Origine Contrôlée (AOC) e che precedentemente faceva parte della denominazione regionale di Graves. La zona vinicola Pessac-Léognan prende il nome da due località del posto e comprende complessivamente 1288 ettari di vigneti, da cui ogni anno si ricavano circa 68’600 ettolitri di vino. Con una superficie coltivata di circa 1000 ettari, nella regione di Pessac-Léognan prevalgono di gran lunga i rossi. Il termine francese «graves» significa ciottolo e si riferisce al terreno pietroso della regione. Dal 1953 le Graves sono contrassegnate da una classificazione propria: dei 16 Crus Classés fa parte anche la tenuta Haut-Brion, inserita nella classificazione Médoc nel 1855. I dieci comuni titolari della denominazione AOC nei pressi della città, oltre a Cadaujac, Pessac, Mérignac e Martillac, sono anche Canéjean, Gradignan e Léognan nonché Saint-Médard-dʼEyrans, Talence e Villenave-dʼOrnon. Il clima a Pessac-Léognan è molto mite, con una temperatura media di 12,9° C. La combinazione di un’esposizione solare media di 1991 ore all’anno e di precipitazioni distribuite tra le stagioni genera condizioni eccellenti per la vitivinicoltura. Si fa inoltre anche sentire l’influenza della Garonna, sebbene il clima atlantico ne risulti leggermente attenuato.
Il terreno è caratterizzato da ghiaioni accumulati dai fiumi, che presentano uno zoccolo calcareo nonché inclusioni di argilla e sabbia.
Pessac-Léognan è una regione vitivinicola votata all’esportazione, dove circa il 75 percento dei 10 milioni di bottiglie prodotte è venduto fuori regione. Prevalgono i classici rossi bordolesi, che diventano interessanti per gli estimatori a partire dai 6 anni di invecchiamento. Circa il 20 percento della produzione è costituito da vini bianchi rotondi e fruttati.
Nella nostra shop online troverete la gamma completa di vini della regione vinicola di Pessac-Léognan.
Paese: Francia
Superficie coltivata a vigneti: 1’600 Ettari
Quantità prodotta: 75’000 Ettolitri