Regali aziendali 2024/2025
Scoprite regali personalizzati per intenditori e amanti della buona cucina.
La Brulade, il vino di punta del Domaine de la Bégude, nel calice brilla di un rosso porpora intenso. Al naso si percepisce una struttura equilibrata. Al palato, intense note carnose
di gariga (arbusti nani come rosmarino, timo, lavanda e salvia, caratteristici dell’area mediterranea) e pepe nero. I tannini sono morbidi come la seta, il finale quasi infinito.
Il Domaine de la Bégude si estende su una superficie di 500 ettari, di cui 30
coltivati a vite. Affacciato sul Mediterraneo a un’altitudine di oltre 400 metri come un arioso balcone, è esposto agli umori del maestrale. Da questa altezza lo sguardo spazia in lontananza, verso la baia di La Ciotat. L’aria di mare regola la temperatura dei 55 lotti, disposti come le tessere di un mosaico.
La vendemmia viene effettuata a mano. Il vino viene poi affinato per 18 mesi in foudre da 600 litri.
Questa tenuta, adagiata lungo l’antica strada tra Marsiglia e Tolone, vanta una
storia millenaria. La Bégude era una tappa obbligata per quanti volessero rifocillarsi e riposare e da qui deriva anche il suo nome. In provenzale, «beguda» significa infatti «bevanda» o «luogo dove si beve». La Bégude serviva anche da rifugio, ogni qual volta Gaspard de Besse, il cosiddetto Robin Hood della Provenza, faceva le sue scorribande.