Chasselas

Circa 35’000 ettari di vigneti in tutto il mondo sono coltivati a Chasselas: 4073 ettari in Svizzera, di cui 2365 nel Vaud e 1072 nel Vallese (2010), dove la varietà prende il nome di Fendant. Nell’ambito di uno studio storico-genetico, il biologo e ampelologo vallese José F. Vouillamoz ha dimostrato che lo Chasselas è un vitigno autoctono del Vaud. In Borgogna esiste un paesino chiamato Chasselas, dove però le viti omonime si ritrovano solo nei ricordi dei vecchi viticoltori. In Svizzera, il vitigno compare presto con nomi diversi, come testimonia l’esempio del botanico di Basilea Johann Bauhin (1541-1613), che ne descrive tre varietà con le denominazioni di «Gut edel Reben» o «Fendans, Fendant». 

Vouillamoz riporta di non averne trovato i genitori, riuscendo soltanto a restringere il campo dello Chasselas a «Arc lémanique, plus probablement dans le canton de Vaud» grazie a comparazioni del DNA, ricerche storiche e varie conclusioni. Una delle straordinarie caratteristiche dello Chasselas è la sua affinità con il terroir: quando lo si lascia penetrare nelle profondità della mineralità, assorbe il terreno, che già solo nel Lavaux risulta straordinariamente variegato. Si veda anche «Gutedel».